The great Ferraris of Sergio Pininfarina Exibition (photos)
The Ferrari Museum in Maranello inaugurated the Great Ferraris of Sergio Pininfarina exhibition which focuses on the years during which Sergio, the son of founder Battista “Pinin” Farina, made a pivotal contribution to the creation of the Prancing Horse’s most famous models. A collaboration that started in 1952 and which represents one of the great icons of the Made in Italy phenomenon. The exhibition, which runs until January 7th, comprises 22 models, including one-offs: the extraordinary Pinin, Ferrari’s only experimentation with a four-door car, the 330 GTC Speciale once owned by Princess of Belgium, the 250 LM, Ferrari’s last overall winner at the 24 Hours of Le Mans, the 500 Mondial and 250 MM berlinettas, the classic 375 MM racer, the spectacular BB Le Mans, the short wheelbase 250 GT Berlinetta in which Stirling Moss won the Tourist Trophy, and the Sigma Formula 1 prototype from 1969. The 11 road cars in the exhibition are divided between the front-engined berlinettas, such as the 1964 275 GTB4 and the Spider version of the legendary Daytona, the mid-rear-engined models, notably the milestone BB, and the contemporary creative evolution which encompasses, amongst others, the Testarossa and the 599 SA Aperta, the latter a homage by Ferrari to Sergio and Andrea Pininfarina.
E' stata inaugurata al Museo Ferrari di Maranello la mostra Le grandi Ferrari di Sergio Pininfarina che illustra gli anni che hanno visto Sergio, figlio di Battista Farina, detto Pinin, il fondatore, contribuire in modo determinante alla nascita dei modelli più famosi del Cavallino Rampante. Un sodalizio iniziato nel 1952 che rappresenta l’espressione del miglior Made in Italy. La mostra, che resterà aperta fino al 7 gennaio, ospita 22 modelli, fra cui alcuni pezzi unici: la concept Pinin, il solo esperimento di una Ferrari a 4 porte, la 330 GTC Speciale che fu della principessa del Belgio, la 250 LM, ultima vincitrice assoluta alla 24 Ore di Le Mans nel 1965, la 250 GT Berlinetta passo corto con la quale Stirling Moss vinse il Tourist Trophy nel 1961, le berlinette 500 Mondial e 250 MM, la classica sport 375 MM oltre alla spettacolare BB Le Mans ed al prototipo di Formula 1 Sigma del 1969. Le undici vetture stradali esposte sono suddivise tra le celebri berlinette a motore anteriore come la 275 GTB4 del 1964 e la leggendaria “Daytona” in versione spider, i motori posteriori centrali, incluso il capostipite BB (Berlinetta Boxer), e quelle dell’evoluzione creativa dell’era contemporanea che annovera tra le altre la Testarossa. Esposta anche la vettura che il Presidente Montezemolo ha voluto dedicare a Sergio e Andrea Pininfarina, la 599 SA aperta.
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